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BARGARUDA I

💬: "Ho deciso di provare a sperimentare con delle tecnologie che non conosco pienamente, come il fotovoltaico o la meccanica a combustione interna, e provare ad immaginare qualcosa di nuovo in un contesto si può dire di climate change, ma più di impatto ambientale di quello che sta succedendo al livello individuale, a ognuno di noi."


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💬: "Mi interessa riflettere su quello che sta accadendo al livello internazionale e che ha un cambio e un impatto effettivo sulla vita di tutti, sulla mia e di chi mi sta intorno che è appunto il passaggio da benzina a elettrico. All’inizio del novecento con la diffusione dell’automobile a benzina si aveva un po’ lo stesso entusiasmo che c’è all’inizio di questo secolo verso i veicoli elettrici e stranamente nel tempo e nell'evoluzione della produzione di massa si è incappati in varie problematiche che hanno avuto un impatto ambientale, come ovviamente le emissioni a benzina, e non si ragiona tanto sopra il tipo di smaltimento che si potrebbe andare ad incontrare con le batterie. Voglio problematizzare la questione dei trasporti e capire quali sono i paradossi che vengono sviluppati all’interno della produzione automobilistica e motociclistica."


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💬: "Riuscire a creare qualcosa di paradossalmente inimmaginabile, perché l’idea di riuscire a muoversi con un veicolo come la Gilera 150 sport che è un derivato della Rondine, che è un una specie di emblema del motociclismo a benzina e a combustione interna, avere un specie di rappresentante iconico di questo tipo e trasformarlo, cambiare il motore e trasformarlo in elettrico, è un po’ una mimica di quello che sta accadendo nell’industria automobilistica, ma paradossalmente non è fatto come un veicolo d’epoca"


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💬: "Nel progetto Bargaruda c’è un aspetto fondamentale che guida abbastanza la mia pratica e che è un pensiero sul movimento, ovvero sul fatto che il movimento è quell’elemento che determina la specificità di ogni cosa: come un sasso se guardi un sassolino anche piccolo, una roccia, una montagna gigante, questa anche nella sua stabilità si sta muovendo, così le stelle, una persona che ci piace o anche come il suono della voce di persone diverse si muovono nell'aria e creano tonalità diverse. Il movimento cambia e crea tantissime cose delle persone e della percezione della realtà, e per me nel progetto Bargaruda oltre a tutti i paradossi e all’ispirazione proprio pratica e contemporanea di quello che accade nella società, c’è questo passaggio per cui la carenatura, ovvero la specie di vestitino che si mette, permette di cambiare le prestazioni in termini di velocità o in termini di rallentamento o in termini di stabilità nella guida, quindi il suo aspetto esterno permette al veicolo di muoversi in maniera diversa. E lavorando principalmente con la scultura è un aspetto che mi piace tantissimo esplorare e approfondire. Ora questo è più o meno l’essenza, quindi l’essenza di questo pezzo è cominciare con cambiargli il cuore e poi ci sarà tutto il suo movimento che è, a partire dal cuore, anche nella sua forma cambierà."


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💬: "Il cinema ha un ruolo fondamentale per me all’interno del progetto perché riflettendo sempre sul movimento e, pensando anche a Deleuze, è un po’ quella magia, quel emblema effimero del movimento che crea qualcosa che però sfugge alla sguardo immediatamente. E penso che, soprattutto lavorando con degli elementi iconici al livello storico, sia una guida fortissima di come creare un'idea di movimento."


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